Più che di un progetto si tratta di una vera e propria minaccia che incombe su tutti i cittadini ispresi.
Infatti come ci insegnano i nostri codici di legge, le manovre contro l’ambiente si presentano come plurioffensive colpendo un numero indefinito di soggetti in quanto lesive di interessi collettivi: interessi di tutti!
Ci si chiede attoniti perché l’attuale amministrazione abbia deciso di avallare un progetto che prevede la distruzione della nostra splendida passeggiata lungolago.
Costruire un mega porto per 300 grosse imbarcazioni, interrare una parte di lago, abbattere un viale alberato, incentivare nuove attività commerciali legate alla nascita del nuovo maxi porto, non sembra certo riportare la costa allo splendore ottocentesco come da alcuni pulpiti ventilato, quanto piuttosto deturpare definitivamente con macchine, motori marini, scarichi nell’acqua, e di certo un’affluenza insostenibile per l’attuale viabilità del lago, la quiete e l’incanto a cui da molti anni siamo abituati tuti.
A chi serve veramente questo maxi progetto?
Forse a qualche misterioso investitore, non certo alla cittadinanza!
Sarebbe probabilmente più opportuno offrire una maggiore attenzione alle reali necessità dei cittadini, utilizzando la spesa pubblica per implementare servizi in grado di migliorare la qualità della vita e non sperperare il denaro pubblico per un progetto atto a soddisfare solo le esigenze di chi a Ispra non vive e non deve quotidianamente subirne lo scempio paesaggistico e l’irrimediabile inquinamento.
Sarebbe bene tenere presente che Ispra non si trova sulle coste della California; il lago Maggiore, già piuttosto congestionato durante il periodo estivo,sta da tempo combattendo per smaltire trent’anni di rifiuti chimici (produzione ddt) scaricati nel lago dalla provincia di Verbania.
Iniziative come la suddetta, che si propongono di avanzare il fronte del cemento nel lago, ci sembrano sfiorare l’incomprensibile, se non l’assurdo.
Forse l’amministrazione non é al corrente delle reali necessità degli ispresi, dove il denaro pubblico dovrebbe confluire.
Ad esempio l’apparato scolastico annaspa tra mille difficoltà : posti mensa insuuficienti, infrastrutture degradate ( vedasi venerdi 15.09.2006 quando alla scuola elementare i bambini facevano slalom tra i catini che raccoglievano l’acqua che scendeva dai soffitti).
Non é sufficiente la lottizzazione selvaggia in atto su tutto il territorio comunale?
E’ proprio necessario costruire anche nel lago?
A chi serve?
COMITATO PER LA TUTELA DEL TERRITORIO
Il progetto è grande, con lati negativi (tanti) ma anche positivi. Siamo sempre alle solite, opporsi sempre a tutto. Anzichè gridare sempre allo scempio e allo scandalo, perchè non iniziare un serio dialogo? Beh ma certo che stupido che sono, la politica non prevede mai il dialogo….e Ispra è sempre più politica. Se sposti un sasso è perchè devi fare un piacere a qualcuno…se saluti uno è perchè te lo vuoi ingraziare e ottenere qualcosa…sono isprese dalla nascita e in tutta sincerità la domenica mattina preferisco emigrare nei paesi confinanti per godermi una colazione tranquilla (lontana dalle mille discussioni da tavolino della pasticceria) e leggermi un giornale in santa pace.
Questa è Ispra, un paese che amo ma che forse non è più in grado di amare i suoi paesani. Mi chiedo spesso chi ha rovinato Ispra e mi do sempre una sola risposta…gli ispresi. Con i loro modi spesso falsi e cortesi (il piemonte è vicino 😉 ) e con le loro polemiche facili. Ritornando al progetto lago non posso che essere contrario per certi versi ma, finalmente, dopo molti anni qualcuno a ispra si è accorto che il paese che “comanda” si trova sul lago. Per troppi anni ho visto i ns amministratori farsi belli davanti agli altri elogiando il nostro lago…salvo poi dimenticarsene per gli altri 5 anni di mandato. Ripeto il progetto non mi piace, ma almeno è stato fatto un progetto (caro, carissimo, troppi soldi per un progetto non realizzabile) che riguarda tutta la costa. Oltre a mandare un opuscolo in cui si grida “al lupo, al lupo” forse sarebbe meglio organizzare una serata in cui presentare questo masterplan a tutta la cittadinanza.
Cebreiro
Un isprese sempre più deluso dagli ispresi
PS Alle precedenti votazioni comunali io ero contro l’amministrazione Gallina (Gozzi è solo il pupo siciliano ben manovrato)…lo sono tuttora!
Sono d’accordo, è necessario fermare la decadenza di Ispra, con queste realizzazioni il paese diventerebbe ancora più ostile verso chi lo vive e più “accogliente” verso chi lo usa.
Se non si amano questi luoghi e queste situazioni non si è in grado di comprendere e decidere il nostro futuro.
Saluti
Elena
Ma veramente vogliono fare questo scempio???