Sabato 14 10 2006
In seguito alla partecipazione all’assemblea svoltasi in Comune ieri sera ad Ispra, dopo aver ascoltato l’esposizione degli esperti, ammetto di avere più dubbi che certezze riguardo al Master Plan!!! Se il loro intento era quello di fare chiarezza, mi pare che avrebbero dovuto rispondere con più precisione alle domande poste dai partecipanti. Io, perlomeno, non ho visto ciò che volevo vedere. Gli oratori sono stati tanto esaurienti con le loro…..come le hanno chiamate??.. SUGGESTIONI degli interventi alle Fornaci, al Lavorascio, ed alla spiaggia, quanto volutamente superficiali e sbrigativi per quelle riguardanti il Porto. A rigor di logica, se si tratta solo di idee messe sul tavolo ed hanno cominciato con i lavori alle Fornaci, é lecito pensare che tutte le proposte vengano concretizzate senza un coinvolgimento del cittadino, dimenticato molto distrattamente sul tavolo delle idee. L’architetto ci ha tenuto a specificare che i tre passaggi fondamentali, ovvero IDEAZIONE-PROGETTAZIONE-REALIZZAZIONE, sono stati fatti come previsto dalla legge. A me pare che si sia passati direttamente dall’IDEA alla REALIZZAZIONE di un PROGETTO, che in realtà NON ESISTE (a detta loro, ma mostrato a tutti durante l’assemblea. Ci sono tante voci da ascoltare: alcuni vogliono poter continuare a pescare, altri continuare a portare i loro figli alla spiaggia, molti vogliono fare il bagno nell’acqua e non tra le barche. Altri vogliono semplicemente continuare a passeggiare indisturbati godendosi il tramonto o perdersi nell’osservazione di qualche uccello acquatico, che con tutti quegli interventi si allontanerebbe inevitabilmente. In tutta onestà , penso che invece di spendere tante energie per queste idee, avrebbero potuto dedicare un pò più di tempo a capire con strumenti opportuni come il referendum, quali siano le REALI e non le IDEALI esigenze dell’Isprese. Non dico che sia cosa semplice, ma a mio parere le cose migliori nascono dal confronto.
Manuela