Le immagini del blitz alla Bolzaneto, 15 condanne e 30 assoluzioni.
Sono queste le notizie giunte dai primi
dispacci sull’esito della sentenza degli episodi accaduti all’interno
della Caserma Bolzaneto nel luglio del 2001.Il Tribunale di Genova ha
 emesso la sentenza dopo ore di camera di Consiglio, in cui sono stati
 affrontati minuziosamente le testimonianze delle persone coinvolte
 negli abusi da parte delle forze dell’ordine. Seicento pagine è il
 corposo memoriale che hanno riportato a galla i fatti di quella notte
 drammatica, tra il 21 e il 22 luglio, dove ai malcapitati
 manifestanti, sono state inflitte vere e proprie torture fisiche e
 psicologiche.
 L’accusa non ha risparmiato la descrizione delle tecniche usate
 nell’interrogatorio paragonandole a quelle che si usavano per i
 terroristi dell’Ira caduti nelle mani della polizia. Un vero e proprio
 girone infernale dove ogni regola sui diritti dell’uomo è stata
 calpestata. Le pene inflitte variano dai 5 mesi ai 5 anni,
 quest’ultima è stata inflitta ad Antonio Biagio Gugliotta ispettore
 della polizia penitenziari e responsabile della sicurezza del carcere
 di Bolzaneto. Tra i condannati figura anche Alessandro Perugini, che all’epoca
 ricopriva l’incarico più alto nella struttura della Digos di Genova;
 l’ispettore Anna Poggi condannati a 2 anni e 4 mesi di reclusione;
Daniela Maida, ispettore superiore condannata a 1 anno e 6 mesi,
 Antonello Gaetano, a 1 anno e 3 mesi; gli ispettori della polizia di
 Stato Matilde Arecco, Natale Parisi, Mario Turco e Paolo Ubaldi tutti
 condannati ad 1 anno di reclusione. Massimo Luigi Pigozzi, assistente
 capo della polizia di Stato a 3 anni e 2 mesi di reclusione; Barbara
 Amadei a 9 mesi, Alfredo Incoronato a 1 anno, Giuliano Patrizi a 5
 mesi. Sono inoltre stati condannati i medici Giacomo Toccafondi ad 1
 anno e 2 mesi di reclusione e Aldo Amenta a 10 mesi.
Si sappia che, purtroppo, Repubblica di oggi ci informa che guarda caso però, grazie a prescrizione e indulto, nessuno dei condannati finirà dietro le sbarre!
Quelli che hanno rotto vetrine e incendiato cassonetti vanno presi a pedate nel culo e sbattuti in carcere …
Li ho visti con le mazze da baseball in mano e i fazzoletti per coprire il volto: mi hanno fatto pena, pensavano di essere nel west … Non hanno capito che le cose si cambiano con la forza delle idee, ma forse questi di idee non ne hanno. Li invito a leggersi i discorsi di Ghandi