Un bel corteo compatto di circa trecento persone ha sfilato per tutto il pomeriggio di ieri, sabato 23 ottobre, per le strade di una Gallarate inutilmente blindata.
Una manifestazione bella e rincuorante perché composta sopratutto da giovanissimi.
Un corteo antifascista, contro il razzismo, contro la “mafia del mattone”, per gli spazi sociali, per l’autogestione, e per la solidarietà agli immigrati.
Un corteo che rivendica il desiderio di creare spazi di socialità altra, liberi dalle regole del mercato, spazi di libera aggregazione in un territorio ormai devastato completamente dalla speculazione selvaggia e dalla disgregazione sociale.
Spazi come l’Edera occupata, che purtroppo è già stata sgomberata dopo appena due settimane di attività.