Venerdì sera dalle 21 e 30 in occasione del giorno della memoria sarà con noi Andrea Buffa a presentare il recentissimo lavoro video/teatrale
LA FOTO
e
IO SONO PETR GINZ
Alla chitarra: Sonia Cenceschi
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“LA FOTO” Un racconto di musica e parole
La storia parte alle Olimpiadi del 1936 e non si è ancora conclusa. “La Foto”, che “gira” attorno alla pedana del salto in lungo a quelle olimpiadi, racconta del rapporto tra il velocista e saltatore afroamericano Jesse Owens e il lunghista tedesco Calr Ludwig Lang. L’incipit è dato dal mito, fasullo, di Owens che umilia Hitler, a casa sua, vincendo 4 ori a quell’Olimpiade e poi si muove tra due foto dei protagonisti. La prima è visibile da subito, la seconda verrà scoperta durante lo spettacolo.
È una storia di amicizia e sportività che, in quel contesto, si trasforma in una dichiarazione forte contro il razzismo. È una storia che mette in luce la possibilità e la capacità dell’Uomo di dire “NO” anche davanti ad un dittatore pazzo e sanguinario, ad una vita intrisa di una pseudo cultura violenta e discriminatoria, davanti ad un mondo che non sente affatto la necessità di quel “NO”.
proiezione del video: “Io sono Petr Ginz”
monologo di Andrea Buffa liberamente tratto da “Il diario di Petr Ginz – un adolescente ebreo da Praga ad Auschwitz” di Chava Pressburger
“Un impegno preso con una scuola elementare lo scorso anno mi ha portato a confrontarmi, come artista, con il tema della Shoah. Da uomo e cittadino ho sempre cercato di rimanere ad una certa “distanza”. Senza avere “problemi di memoria”, l’orrore davanti a questo strappo nella storia dell’Umanità è sempre stato troppo forte per consentirmi un avvicinamento ulteriore, un approfondimento che andasse oltre il fatto storico e le imprescindibili incalcolabili conseguenze morali. ” A. Buffa